CASERTA – Sono trascorse 48 ore dalla sfida contro lo Spartak, ma Palma ancora non ha smaltito la delusione, non tanto per la sconfitta quanto per i “Quattro gol regalati” alla formazione di D’Andrea. Di seguito l’analisi amara del mister.
“Domenica – inizia Palma – è stata la sagra dell’orrore più che dell’errore. Abbiamo regalato quattro gol a una squadra, lo Spartak, che in fondo non ci ha messo sotto sul piano del gioco, ma che appunto ha beneficiato delle nostre ‘disgrazie’. E chi dice il contrario non so che partita abbia visto.
Nell’ambito di una sfida non bella, siamo stati purtroppo noi a indirizzare la partita sui binari a loro più congeniali, favorendone di fatto il successo.“
“Regalati quattro gol, commettiamo sempre gli stessi errori, dobbiamo ancora crescere sul piano tecnico”
“Il match contro lo Spartak – continua il tecnico cussino – ha messo in evidenza ancora una volta le nostre carenze tecniche: da questo punto di vista dobbiamo ancora crescere. E tanto. Questa è un’annata difficile, resa ancor più complicata dall’assenza della nostra giocatrice di riferimento (Emanuela Amico, ndr.).
Per questo pretendo da tutte le ragazze, anche da chi viene impiegata per meno tempo, di dare il massimo. Non posso accontentarmi della ‘sufficienza’ raggiunta soltanto da alcune di loro.
Attraverso l’unità d’intenti e l’impegno collettivo massimale – conclude Palma – potremo dare continuità alle prestazioni. E riducendo il numero degli errori, anche i risultati arriveranno di conseguenza”.
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A cura di Luigi Fattore
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