CASERTA – A viale Ellittico è andato in scena un vero e proprio festival degli errori: purtroppo per Caserta, però, a farne incetta è stato il CUS. Al termine di una partita giocata nel complesso non male, la squadra di Palma, passata in vantaggio al 4′ con Ruggiero, è stata protagonista di una sorta di suicidio sportivo, facilitando il compito dello Spartak, che ha ringraziato e portato a casa risultato (2-4) e tre punti.
Scarsa reattività e basso livello di concentrazione alla base di un quantitativo di “beneficenza” da fare invidia persino alla Ferragni. Donazioni che le Vanvitelliane hanno elargito tanto nel primo quanto nel secondo tempo, partendo con l’handicap prima e copromettendo le speranze di rimonta poi.
Aspetti su cui Palma sta lavorando da inizio stagione, ma che evidentemente necessitano di ulteriori ripetizioni.
CUS, quanti errori! A viale Ellittico passa lo Spartak
Primo Tempo
Nelle prime fasi del match le ospiti fanno la partita. Il pressing alto della squadra di D’Andrea tuttavia non spaventa il CUS, che riesce a chiudersi con successo e a imbastire anche qualche contropiede. Da una ripartenza infatti nasce il vantaggio cussino: al 4′ Ruggiero, servita da Zito, supera in dribbling Tirozzi sulla destra e trafigge sul primo palo Aprovitola: CUS avanti 1-0.
Ma la gioia casertana è pressoché illusoria. Passa appena un minuto e Antropoli si fa beffare da un tiro non irresistibile effettuato da Cioffi in posizione di ala destra: 1-1.
Il pareggio dello Spartak inaugura il festival degli errori di marca cussina. È ancora Antropoli protagonista in negativo, consegnando di fatto il pallone nei piedi di Cioffi, che così sigla il gol-sorpasso al 9′: 1-2.
Palma a questo punto inserisce Corrente al posto di Antropoli, ma il risultato non cambia: altro errore del CUS in fase di impostazione e Cioffi scuote la rete per la terza volta (al 10′ Caserta 1, San Nicola 3).
In cinque minuti da incubo il CUS compromette la propria partita. Non tanto per il punteggio in sé – assolutamente recuperabile -, quanto per le ripercussioni psicologiche di queste “autoflagellazioni”. Ci provano il capitano Zito e Ferrara a risollevare l’autostima del gruppo, ma le Vanvitelliane non riescono a pungere in attacco.
Il punteggio del primo parziale non subisce variazioni.
CUS, quanti errori! A viale Ellittico passa lo Spartak
Secondo Tempo
Al ritorno in campo è ancora lo Spartak ad avere ulteriori occasioni per allungare le distanze. In particolare sono Addeo (al 34′) e la scatenata Cioffi (al 36′) a sfiorare il poker. Su entrambe le conclusioni, però, Corrente fa buona guardia, facendo recuperare alla squadra un po’ della sicurezza perduta.
Il CUS infatti appare più solido, e Ferrara e Ruggiero orchestrano sortite offensive che creano grattacapi alla retroguradia sannicolese. Ma proprio quando Caserta è sul punto di risalire la china, soprattutto sul piano mentale, arriva puntuale l’ennesimo errore.
Con inquietante superficialità, e con il CUS sbilanciato in avanti, al 40′ Gagliardi confeziona un “assist” al bacio per Lomasto, che, seppur dalla distanza, non fatica a insaccare il pallone che vale il poker biancorosso (1-4).
La quarta rete ospite vale come una sentenza anticipata, sulla panchina Palma è furibondo. Al 51′ Gagliardi prova a rifarsi con una giocata da antologia: con una piroetta effettuata sulla trequarti, la 99 elude la sua marcatrice e inventa una verticalizzazione da sogno per Ruggiero. Simona, però, perde l’attimo decisivo favorendo il salvataggio di Aprovitola.
Le Universitarie guadagnano qualche metro e soprattutto un calcio d’angolo al 55′. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Ferrara serve Turino appostata al limite dell’area: Giusy va incontro alla palla e, con un sinistro a incrociare, spedisce con violenza il pallone alla sinistra di Aprovitola.
Il gran gol della numero 16 – che aveva segnato anche nella sfida d’andata – decreta la fine (2-4) delle ostilità.
TABELLINO
CUS Caserta 2-4 Spartak 4
CUS Caserta: Antropoli 4,5, Corrente 5,5, Ferrara G. 6, Zito 6, Conte 5,5, Gagliardi 4,5, Ruggiero 6, Turino 6, Ferrara R. 5,5. All. Palma 5.
Spartak: Aprovitola 6, Iervolino A. 7, Tirozzi 6, Addeo 6,5, Iervolino I. 6,5, Marion 6,5, Cioffi 8, Lomasto 6,5, Zaffiro 6, Sivo 6, Guadagno 6. All. D’Andrea 6,5.
Reti: Ruggiero (4′), Cioffi (5′, 9′ e 10′), Lomasto (40′), Turino (55′).
Luigi Fattore
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