CERRETO SANNITA (BN) – I tre punti in palio nel posticipo della 12a giornata, il big match tra Libertas e CUS Caserta, vanno alle padrone di casa.
Le Sannite si sono imposte con un perentorio 7-3, facendo valere la loro maggiore cifra tecnica esaltata da organizzazione di gioco e freschezza atletica, mettendo sin da subito in difficoltà un CUS apparso spento nelle gambe e nella mente, che ha provato a riaccendersi soltanto nella parte finale del secondo tempo grazie alla doppietta messa a segno da Gagliardi e dalla rete di Amico. Troppo tardi per pensare di riaprire con credibilità i giochi.
Per le ragazze di mister Palma si è materializzata la quarta sconfitta in campionato, la terza nelle ultime quattro partite (la quarta nelle ultime cinque, se si tiene conto anche della Coppa Italia): un periodo non esaltante, quello che stanno vivendo le Vanvitelliane in questo inizio di 2023, parzialmente interrotto dall’affermazione sul campo della Castle Academy.
Le ricadute sulla classifica sono evidenti: con il KO di Cerreto Sannita, le Universitarie, dopo aver occupato per diverse settimane la seconda posizione, scivolano al terzo posto, in coabitazione con le Wolf Mondragone, a quota 24 punti, con Libertas (30) e Koine (31 con una gara in meno) oramai irragiungibili.
A Cerreto Sannita una grande Libertas piega (7-3) il CUS Caserta
Primo Tempo
Basta un minuto alla Libertas per indirizzare la sfida secondo i propri gusti. Il CUS sbaglia i tempi del pressing alto, Tanzi allora ha spazio per avanzare, trovare il movimento collaborativo di D’Agostino e Antonaci, ricevere la palla di ritorno, e, una volta in area di rigore, piazzarla alle spalle di Papa: 1-0.
Avendo rotto il ghiaccio, la Libertas insiste. È sempre Tanzi a ispirare la manovra: sostenuta dai puntuali anticipi di Viviana Papa, la 15 giganteggia per visione di gioco, lucidità e occasioni create per le compagne, che tuttavia non riescono a pervenire al raddoppio.
Il CUS fatica a manovrare, allora Palma mira alla ricerca della profondità inserendo Ruggiero al posto di Gagliardi. Con questo nuovo assetto, Caserta riesce a farsi vedere più volte dalle parti di Scotti, ma i tentativi delle pur volenterose Natale e Ferrara difettano di pericolosità.
Al 13′ una convincente conclusione di Amico dalla distanza viene salvata di testa da Antonaci, mentre sugli sviluppi di una punizione, sempre calciata da Amico (22′), Ferrara per poco non indovina un gol di tacco: Scotti riesce in qualche modo ad intervenire.
Ma un minuto più tardi la Libertas trova il 2-0. È ancora Tanzi a inventare futsal: la 15 vuole a tutti costi far segnare Coccia, che, a distanza di pochi secondi e con le Vanvitelliane sbilanciate, prima colpisce il palo con il destro, e poco dopo indovina un diagonale di sinistro di pregevole fattura, magnificando così la splendida assistenza della compagna (23′).
Al 28′ è ancora Coccia a sfiorare il tris, ma la sua conclusione si spegne sul fondo; la prima frazione però si chiude con un sussulto cussino: gran giocata di Gagliardi sull’out di destra a liberare Ferrara: il destro della 14 termina alto sopra la traversa.
A Cerreto Sannita una grande Libertas piega (7-3) il CUS Caserta
Secondo Tempo
L’inizio ripresa è traumatico per il CUS. D’Agostino e Coccia si esaltano nei corridoi illuminati da Tanzi, e siglano rispettivamente il 3-0 (33′) e il 4-0 (34′).
In questa fase D’Agostino è imprendibile. Raimondo entra bene in partita, giocando con personalità diversi palloni e non facendosi intimidire da una situazione oggettivamente compromessa per il CUS; tuttavia non sempre riesce a contenere la falcata della numero 7, che infatti ispira la quinta rete delle padrone di casa.
Zito guadagna un calcio d’angolo sfruttato “al contrario” dalle Vanvitelliane: Tanzi conduce allora il susseguente contropiede e serve D’Agostino in profondità: assist per Antonaci e 5-0 Libertas (44′).
Alla ripresa del gioco, Gagliardi raccoglie tutta la sua rabbia e la riversa sul piede destro, spedendo direttamente da centrocampo il pallone sotto la traversa, bucando le mani a Bruno: super-gol e 5-1.
Ma un minuto più tardi è ancora la Libertas a spegnere sul nascere qualunque ipotesi, ancorché remota, di rimonta cussina, capitalizzando l’ennesimo contropiede: Antonaci confeziona il regalo, e D’Agostino lo scarta (6-1 al 44′).
La Libertas potrebbe andare in gol in altre circostanze sia con Tanzi che con Antonaci, ma Papa dice di no ad entrambe.
Nonostante il parziale di -5, Caserta però continua a battersi, con Natale e Ferrara che provano comunque a risalire il campo. Così come Gagliardi, che di prima intenzione fredda ancora una volta Bruno, su assist di Ferrara da calcio d’angolo (al 56′ è 6-2).
Ma quando riparte la Libertas fa male, ed è ancora Antonaci, servita da Pacifico, a gioire per la seconda volta: al 57′ Libertas 7, CUS 2.
L’ultima fiammata del match è però targata Caserta. Prima Gagliardi va vicina al tris personale, dopodiché la numero 99 aziona in profondità Amico, che sigla il punto del 7-3 in seguito a una percussione preceduta anche dal ‘solito’ palo (62′).
Gli allenamenti del CUS riprenderanno giovedì 9 febbraio, mentre il prossimo impegno di campionato è previsto domenica 19 a Quarto.
Per il team di Palma ci sono dunque a disposizione dieci giorni abbondanti per recuperare cuore, testa e gambe. Stavolta, si spera, per davvero.
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Luigi Fattore
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