CASERTA – Mister Palma individua nell’ansia il problema principale che ha impedito al CUS Caserta, alla prima esperienza assoluta in una competizione federale di calcio a 5 femminile, di bagnare con un successo il debutto in Coppa Italia Serie C contro il Napoli United. Ecco le sue parole:
“Più che il gol preso nel finale di tempo, è stata l’ansia a compromettere la partita. Anche sul doppio vantaggio, si percepiva una certa paura di vincere, le ragazze giocavano con un’ansia addosso come se stessero perdendo 25 a 0. Un qualcosa di inconcepibile. Invece di gestire palla, stare calmi, e giocare semplice, ci siamo complicati la vita da soli. Purtroppo in alcune ragazze, appena varcano il cancello del campo, si spegne proprio la luce: su questo bisogna lavorare tantissimo.
Questo atteggiamento poco assertivo – continua il mister – ci ha portato a perdere dei palloni sanguinosi in fase di costruzione, situazioni da dove poi sono nati i gol del Napoli United. La colpa comunque è di tutti, anzitutto mia, perché se commettiamo troppi errori sia in impostazione che nella finalizzazione, vuol dire che dobbiamo allenarci di più e meglio. Purtroppo anche la condizione atletica di alcune giocatrici non era ottimale, visto che Amico, Natale e Gagliardi si erano allenate poco in settimana.
Resta comunque il rammarico – conclude Palma – di aver preso due gol evitabilissimi a causa di nostre disattenzioni. Detto questo, il discorso-qualificazione resta aperto, anche se il campo su cui andremo domenica (23 ottobre alle 18 ndr.) è un campo dalle dimensioni ridotte, e sarà un po’ una lotteria: chi inquadrerà la porta avrà maggiori chance di vincere“.
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A cura di Luigi Fattore