CAPUA (CE) – Dimenticare Sorrento. Questo era l’obiettivo del CUS Caserta in vista della sfida casalinga contro Sparanise. Obiettivo raggiunto con un netto 3-0 che non solo è valso un pronto innalzamento del morale, ma che porta con sé una notevole valenza pratica, perché con il successo di “Pier delle Vigne” le ragazze di Iacono hanno centrato la salvezza matematica.
Il CUS centra la salvezza con sei giornate d’anticipo
Un po’ di calcoli per spiegare il concetto.
Il CUS attualmente occupa la quinta posizione a quota 17 punti, con sei partite ancora da giocare e 18 punti a disposizione. Bene. Ritirate e retrocesse Cicciano e Cava de’ Tirreni, sarà soltanto un’altra squadra a retrocedere.
Ora, Sparanise al momento occupa l’ultima posizione in classifica con 0 punti e quindi, qualora vincesse le sei partite che restano, andrebbe a 18 punti e supererebbe un CUS eventualmente sconfitto nelle stesse sei partite (18 contro 17).
Tuttavia, qualora questo fantasioso scenario diventasse realtà, il CUS sarebbe ugualmente salvo, perché nelle ipotetiche sei vittorie di Sparanise ci sarebbe anche quella ai danni del Sant’Agnello, adesso penultimo con un solo punto e con cinque partite da giocare (i sorrentini hanno all’attivo una gara in più).
Questo significa che nella peggiore delle ipotesi, il CUS Caserta chiuderebbe in ogni caso al penultimo posto, con retrocessione di Sant’Agnello. Sant’Agnello che a sua volta potrebbe arrivare al massimo a 16 punti.
Il CUS centra la salvezza, partita senza storia contro Sparanise (25-10; 25-12; 25-16)
È chiaro che i calcoli di cui sopra hanno il solo scopo di ufficializzare il raggiungimento della salvezza da parte del CUS Caserta. Salvezza che, visti i risultati e i valori in campo, era già stata ampiamente conseguita in via quantomeno ufficiosa.
Anche lo svolgimento della partita contro Sparanise ne ha rappresentato una inconfutabile prova. Le Universitarie non hanno mai sofferto e, così come racconta lo score finale – 25-10; 25-12; 25-16 -, hanno portato a casa tre punti in poco più di un’ora di gioco.
Ampiamente sopra la sufficienza le performance delle ragazze, che, ben dirette dalla rientrante De Rosa, in tutti e tre i parziali hanno messo le cose in chiaro sin da subito.
In particolare, molti punti sono arrivati dalla battuta, con diversi ace in serie realizzati da Ferraro, Pelagalli e Costagliola. Una tendenza a cui si è allineata anche la giovane Martina Corbo, autrice del servizio vincente foriero del match point (24-15) nel terzo e ultimo set.
Centrata la salvezza, il CUS adesso ha la possibilità di divertirsi, affrontare le rimanenti sfide senza patemi e, perché no, coinvolgere maggiormente le giocatrici che nel corso della stagione sono state impiegate meno. A cominciare dal match in programma domenica sera a Succivo contro la UP Volley.
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Luigi Fattore
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