SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) – Si chiude il girone di andata nel gruppo A della Serie C2 Campania, e dopo aver incontrato tutte le avversarie nelle dieci giornate disputate il CUS Caserta occupa la quinta posizione con 19 punti, frutto di sei vittorie, un pareggio e tre sconfitte.
Un bilancio tutto sommato in linea con le aspettative di inizio stagione, se non fosse che la vittoria in campionato in casa cussina manca da un mese e mezzo, segnatamente dalla trasferta di Benevento, e che nelle ultime quattro sfide il team di Barbato ha racimolato un solo punto.
Va detto, però, che il calendario ha giocato un ruolo fondamentale, divendo in due blocchi, se così si può dire, gare abbordabili e gare ostiche, concentrando le due tipologie in sequenze distinte, senza alternanza.
Tra le partite ostiche figurava naturalmente anche quella contro il Borgo Five. Gli atellani si sono presentati all’Aulario armati di cinismo e hanno punito il CUS, autore nel complesso di una buona prova, a ogni minimo errore, ottenendo un successo meritato che gli è valso il sorpasso in classifica proprio ai danni dei casertani (Borgo Five quarto a quota 20).
PRIMO TEMPO – Pur rispettando l’avversario, il CUS non mostra timore reverenziale, e prova sia a giocare sia ad attuare un pressing alto, obbligando il Borgo Five ad arretrare il proprio baricentro. Tuttavia ciò comporta un intasamento dell’area di rigore ospite che di fatto impedisce ai Cussini di conferire pericolosità ai propri attacchi.
Morelli viene spesso raddoppiato e fatica a trovare il guizzo giusto e anche le conclusioni dalla distanza provate da Luongo non impensieriscono D’Antonio. Allora Di Stasio avanza quasi a centrocampo per aiutare i suoi nel giro palla, lasciando di fatto la porta sguarnita. Una soluzione tanto affascinante quanto rischiosa, che impone la massima precisione nel controllo e nella trasmissione della palla.
Purtroppo per il CUS, al 5′ Ferraro si fa rubare palla da Battaglia, che dalla linea mediana indovina un sinistro a giro che va a morire nella porta incustodita: 0-1.
Ottenuto il vantaggio, il Borgo Five implementa, se possibile, la sua tenuta difensiva, impedendo al CUS qualunque tipo di reazione degna di questo nome e allo stesso tempo inviando pericolosi avvertimenti in contropiede.
Per buoni quindici minuti il team di Barbato non propone nulla di rilevante e anzi rischia più volte di subire il raddoppio, che arriva puntuale al 19′: un’altra palla persa, stavolta da Menditto, dà il là alla ripartenza atellana, rifinita con successo ancora da Battaglia: 0-2
Al 23′ invece è Briganti, piazzato a centro area, a capitalizzare un’azione insistita di D’Angelo: 0-3.
Barbato prova scuotere la squadra convertendo Luongo in portiere di movimento. La manovra ne trae beneficio immediato e la palla inizia a viaggiare più rapidamente, tanto che al 25′ il CUS crea la sua migliore occasione: Menditto trova Ferraro sul secondo palo a meno di due metri dalla porta, ma il sinistro del numero 7 finisce incredibilmente alto sopra la traversa.
Il mancato 1-3 getta nello sconforto i Vanvitelliani, che sono poco reattivi in difesa, così tutti i contrasti sono appannaggio del Borgo Five e al 27′ D’Angelo fa poker: 0-4.
SECONDO TEMPO – Per avere qualche chance di riaprire un match quasi compromesso, il CUS deve trovare il gol subito, perciò Barbato insiste con il portiere di movimento: Luongo però si fa valere anche tra i pali e con l’aiuto della traversa al 3′ sventa un bolide di Micalizzi dalla distanza.
La quinta rete sfiorata fa perdere un po’ di reattività alla squadra di Orefice, forse incosciamente certa di poter andare in porta quando vuole, così le distanze si allargano e il CUS inizia ad attaccare con pericolosità. Splendida l’azione dell’1-4, con un giro palla perfetto che coinvolge Casella, Menditto e Morelli: quest’ultimo serve Ferraro che stavolta non perdona (4′).
Un altro tiro di Micalizzi colpisce ancora la traversa, allora il CUS, avvertendo il supporto della fortuna, continua ad attaccare, e Casella ribadisce in rete una percussione di Morelli sventata in un primo momento da D’Antonio.
Il 2-4 al 7′, con altri 23′ a disposizione, vale la riapertura del match.
Tuttavia il CUS, pur con tutta la buona volontà, non riesce a trovare il terzo gol: i tentativi, anche da buona posizione, di Luongo, Casella e Menditto difettano di precisione, finendo spesso alti sopra la traversa oppure neutralizzati dall’ottimo D’Antonio.
Passano buoni quattordici minuti e il punteggio non cambia, una situazione frustrante per Caserta. Al 23′ Morelli, alla costante ricerca di un pertugio tra le maglie gialloverdi, perde un pallone sanguinoso e invita a nozze Battaglia, che realizza il suo tris personale: 2-5.
Casella non ci sta, e al 26′ prova a tenere accesa la speranza dei Cussini: dal lato destro dell’area di rigore il capitano prima vince un contrasto e poi trafigge D’Antonio con un tiro potente: 3-5.
D’Antonio si produce in grandi interventi su Morelli e Ferraro, spegnendo di fatto i propositi di rimonta del CUS, che nel finale di gara, ormai rassegnato, subisce altri due contropiede firmati da Briganti e Palumbo (3-7).
Adesso il campionato si ferma per la sosta natalizia e riprenderà il 15 gennaio con la trasferta di Acerra contro il Club Paradiso; nel mezzo, il CUS sarà impegnato il prossimo 29 dicembre a Calvi, negli ottavi di Coppa Campania, per provare a ribaltare il 5-7 dell’andata.
QUI calendario e classifica del girone A
Luigi Fattore
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