SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE) – È un Gianpaolo Barbato visibilmente rammaricato quello che rilascia le dichiarazioni al termine della sfida con il Borgo Five, persa 3-7 (0-4; 3-3) dal CUS Caserta: la sua squadra regala gol agli avversari e incontra difficoltà a realizzarli per sé. Queste le sue parole:
“Prendiamo gol a ogni tiro in porta che subiamo, mentre noi dobbiamo faticare per realizzarne uno. Non possiamo chiedere sempre ai nostri portieri di fare i miracoli, come è accaduto a inizio campionato; dobbiamo fare di più, alzare il livello di concentrazione. Il vero problema è rappresentato dalle incredibili amnesie, dagli errori individuali, dalla scarsa cattiveria. Eppure la partita la potevamo raddrizzare, perché nel secondo tempo ci siamo portati abbastanza presto sul 2-4, ma poi puntualmente abbiamo commesso ingenuità che ci hanno spezzato le gambe sul più bello. Sapevamo come avrebbe giocato il Borgo Five: ti lasciano giocare la prima palla e poi attaccano.
Da questo punto di vista – prosegue Barbato – non ci hanno sorpresi: gran parte dei loro gol sono arrivati da tiri a porta vuota e da rimpalli vinti, mentre i nostri gol ce li siamo dovuti costruire da soli, e il loro portiere è stato decisivo in più occasioni. Tanto per cambiare anche oggi (ieri, ndr.) eravamo ridotti all’osso, perciò a un certo punto l’unica soluzione è stata quella di schierare il portiere di movimento, e devo dire che la squadra ne ha giovato; tuttavia la panchina corta prima o poi si fa sentire e alla fine si è pagato comunque dazio. La classifica? I punti rispecchiano quello che effettivamente meritiamo, anche se nelle ultime quattro partite, pur avendo affrontato le migliori squadre del girone, abbiamo creato tanto, così come abbiamo regalato tanto, certo. Quando giochi – conclude Barbato – contro squadre attrezzate e agonisticamente cattive diventa dura”.
QUI risultato e classifica del girone A
A cura di Luigi Fattore
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