SANTA MARIA CAPUA VETERE – Nonostante la pioggia o, forse, proprio per merito della pioggia, i curiosi presentatisi all’Aulario muniti di ombrello hanno potuto godere di un gradevole pomeriggio di calcio a 5. Certo, per i colori del CUS Caserta il risultato è stato negativo; ma il 7-5 finale in favore del Calvi lascia ancora delle chance di qualificazione al team di Gianpaolo Barbato, qualificazione che si deciderà nella gara di ritorno in programma il prossimo 29 dicembre.
PRIMO TEMPO – I padroni di casa, reduci da un periodo tutt’altro che positivo, decidono di fare la partita. E per i primi dieci minuti ci riescono piuttosto bene, tenendo gli ospiti lontani dalla propria area.
Si gioca nella metà campo del Calvi, e Ferraro e Di Vico portano delle minacce concrete dalle parti di Tirelli. Di Vico, marcato stretto da Soricelli, è bravo a tenere palla e a premiare gli inserimenti dei compagni: al 3′ Luongo, però, a tu per tu con Tirelli, non sfrutta a dovere l’ottima assistenza del pivot.
All’8′ invece Ferraro si rende protagonista di uno splendido assolo sulla fascia destra: dribbling a rientrare sul sinistro, il suo piede preferito, scartato Lanni, e tiro a giro che termina di un soffio sul fondo.
Al 10′ break del Calvi: Soricelli riceve a centro area e spara a colpo sicuro verso la porta, ma il suo tentativo trova l’opposizione di un reattivo Di Stasio. Passano due minuti e ancora il CUS sfiora il vantaggio: Luongo ruba palla a Tinessa, avanza verso Tirelli, ma conclude sul fondo ignorando i compagni liberi alla sua sinistra.
Barbato inserisce “Meme” Rossi per corroborare la manovra offensiva, e il 24 subito si presenta con un bel tiro neutralizzato da Tirelli. Sempre Rossi invita Casella alla conclusione, ma il destro del capitano finisce a lato.
Dopo questa pressione di marca cussina, è dunque sorprendente che a siglare il primo gol della giornata sia il Calvi: al 21′ De Simone trova libero Lanni, che insacca da posizione ravvicinata: 0-1.
La reazione del CUS allo svantaggio è immediata: prima Luongo colpisce il palo, e poi Casella, ottimamente servito da Di Vico, spedisce il pallone nell’angolino basso alla destra di Tirelli: 1-1.
È il 27′, la prima frazione è prossima alla conclusione, ma Casella si fa scippare il pallone da Tinessa, che avvia un contropiede micidiale rifinito da Mandato e De Simone: 1-2. Lo stesso tandem, nel recupero, confeziona anche l’1-3 in un’azione analoga.
Giocare bene per venti minuti e poi crollare nel finale di tempo: un film già visto in casa CUS.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia sotto una pioggia sempre più protagonista e che, in un certo senso, si abbatte principalmente sui Cussini, che risalgono dagli spogliatoi ancora sotto shock per il nefasto esito della prima mezz’ora di gioco.
Il Calvi sente l’odore del sangue e vuole chiudere i conti sin da subito. Il palo di Tinessa al 3′ lascia pochi dubbi circa le intenzioni della squadra di Bocchino. Così, dopo un tentativo di Crisci che sfiora l’incrocio dei pali, arriva il 4-1 per gli ospiti firmato da Mandato.
Il CUS allora si riversa – è proprio il caso di dirlo – nella metà campo calvese con Di Stasio oltre il centrocampo a sostenere la squadra. Ma al 12′ Soricelli approfitta della situazione e indovina il pallonetto dalla distanza: 1-5.
Il CUS è allo sbando, e al 13′ subisce anche il sesto gol: diagonale di De Luca servito in profondità da Lanni.
Ma proprio quando tutto lascerebbe pensare alla fine anticipata della partita e anche del discorso qualificazione, la squadra di Barbato ritrova dentro di sé una bella dose di orgoglio.
E allora accorcia le distanze prima con Di Vico, che, imbeccato da Ferraro, spedisce il pallone sotto la traversa (2-6), e poi con Casella, che se ne va in slalom sulla fascia sinistra, converge al centro e colpisce: grandissima rete quella che vale il 3-6.
Tre minuti più tardi il Calvi silenzia per un attimo i propositi di rimonta dei Cussini: gol di Mandato su assist di De Simone (3-7). Ma ancora Casella (tripletta per lui) e un super-gol di Di Vico, delizioso pallonetto dopo una serpentina sulla fascia sinistra, fissano il punteggio sul 5-7 finale.
Luigi Fattore
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