SAN CIPRIANO D’AVERSA (CE) – Sabato 11 e domenica 12 settembre, presso la Polisportiva Capasso, in San Cipriano D’Aversa, ha avuto luogo il primo collegiale della FIJLKAM, Federazione Italiana Judo Lotta Arti Marziali, presenziato dal maestro Nicola Capasso, delegato della provincia di Caserta e dirigente del gruppo sportivo Associazione Nazionale Carabinieri.
La due giorni casertana ha visto la partecipazione complessiva di oltre 200 atleti, che, nel pieno rispetto delle prescrizioni anti-covid, hanno condiviso valori come la passione per lo sport, l’amicizia, l’autodisciplina, e la crescita personale, obiettivi imprescindibili perseguiti dagli sport di contatto e/o dalle arti marziali.
Le discipline proposte “sul tappeto”, è proprio il caso di dirlo, sono state la lotta – libera, femminile e greco romana – e il ju jitsu, nella giornata di sabato, e il karate, nella giornata di domenica.
A dirigere gli allenamenti di lotta, i tecnici del CUS Caserta, i maestri Raffaele Perillo e Salvatore De Lucia, che nelle due ore a disposizione si sono concentrati, dopo un adeguato riscaldamento, sull’attivazione muscolare finalizzata alla resistenza generale e specifica e sul rapporto tra tempi di lavoro e recupero. C’è stato anche spazio, sotto la supervisione dell’arbitro nazionale di prima categoria Alfredo Cordova, per delle vere e proprie simulazioni di combattimento, con l’alternanza tra tecniche d’attacco e tecniche di difesa.
Simultaneamente, all’altra estremità della struttura di San Cipriano d’Aversa, il maestro Raffaele Funaro, ha incentrato il suo lavoro su un ripasso generale di tutte quelle che sono le tecniche di base del ju jitsu, che nell’ambito della federazione persegue due stili principali: il “Metodo Bianchi” e la scuola “Hontai Yoshin Ryu”. Da queste due stili, derivano poi discipline agonistiche quali ad esempio il “Fighting System e il “Duo System“. Insomma, un’ampia introduzione alla pratica del ju jitsu arricchita anche da importanti cenni relativi all’aggiornamento arbitrale.
Domenica, infine, è stato il turno del padrone di casa, il maestro Nicola Capasso, che ha inaugurato la stagione di karate coinvolgendo gli oltre 100 atleti venuti da tutta la provincia di Caserta nelle due diverse sotto-discipline: ovvero, il “Kata Forme”, che è una sorta di combattimento immaginario in cui l’obiettivo dell’atleta è quello di eseguire le varie mosse alla perfezione; e poi il combattimento vero e proprio, in cui due atleti per volta si sono sfidati nel classico corpo a corpo, ovviamente nel pieno rispetto delle regole e dei valori di cui sopra.
Valori che hanno contraddistinto l’intero weekend.
Luigi Fattore
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