SANTA MARIA CAPUA VETERE – Una vittoria dal duplice gusto, quella ottenuta dal CUS Caserta questo pomeriggio: chiude in bellezza il girone d’andata e inaugura nel migliore dei modi l’anno appena iniziato. Il 3-1 dell’Aulario contro Casaluce consolida la posizione dei Vanvitelliani nei quartieri alti della classifica (a 20 punti) al quarto posto, dietro la Real Atellana (irraggiungibili ormai le prime della classe Borgo Five e Mondragone).
PRIMO TEMPO – Il CUS non perde molto tempo ad impadronirsi del gioco. Nei primi minuti trova nella fascia sinistra una porzione di campo favorevole alle incursioni di Volpecina e Manni, tuttavia i tiri-cross del capitano e del numero nove non sortiscono gli effetti sperati spegnendosi sul fondo. Al 5′ è ancora il numero 12 a provarci, ma il suo mancino viene intercettato da Arcione, il quale si ripete un minuto dopo su Mastroianni. Ma il gol ormai è nell’aria, ed è proprio il numero 8 a vincere il rimpallo giusto su cui si avventa Daniele Manni, che di prima intenzione scaraventa un sinistro che si infila all’incrocio dei pali.
Al 9′ sale in cattedra Casella: splendida l’azione personale del numero 5, che in progressione salta un paio di avversari, si presenta solo davanti ad Arcione, e per poco non lo castiga con un tocco sotto. Dopo aver rischiato di trovarsi sullo 0-2, il Casaluce decide di farsi vedere dalle parti di Di Stasio: bravissimo, però, il numero 20 a contenere, a distanza di un minuto l’una dall’altra, le conclusioni di Cioffi e Mormile. Mentre al 16′ il portiere cussino può solo sperare che il tiro di Fusco, scoccato da ottima posizione, termini fuori: speranza comunque ripagata. Il possibile 1-1 convince i Vanvitelliani a cercare il raddoppio, e allora ci provano prima Morelli e poi Luongo, ma i rispettivi tiri da fuori area difettano di precisione. Precisione che non manca a Bovo, che al 22′, dopo una bella percussione personale, lascia partire un destro secco che buca ancora la porta del Casaluce.
Prima della fine del tempo, Di Stasio si produce in interventi importanti, stendendosi in bello stile sulla sua destra, che impediscono sia a Bortone che a Mormile di accorciare le distanze, mentre sul fronte offensivo meritano menzione due occasioni di rilievo per i padroni di casa: al 28′ è a dir poco splendida la combinazione tra Volpecina, Manni e Casella, con Arcione che si supera sulla conclusione ravvicinata del numero 5; al 31′ è invece il capitano ad andare a un passo dal tris dopo una volata solitaria che termina con un sinistro di poco a lato.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia con ottime letture difensive da parte di Scialla, che silenzia le ambizioni di Bortone e Fusco: sempre a livelli alti l’aggressività del numero 6, che però al 34′ viene ammonito. Tuttavia non accade nulla sulla conseguente punizione. Il CUS è meno propositivo rispetto al primo tempo, però ha il merito di non disunirsi mai e di concedere poco o quasi agli ospiti, che sono costretti a ricorrere a velleitarie conclusioni da fuori. In questa fase si fanno apprezzare i rientri di Manni e la “garra” di Luongo. Proprio il numero 3 fa suoi tutti i duelli, recupera diversi palloni e trova la forza anche di condurre le ripartenze. Da una di queste, al 15′, per poco non tira fuori il 3-0: solo la traversa, a Arcione battuto, nega la gioia personale all’ottimo Luongo.
Quattro minuti più tardi però il triplo vantaggio diventa realtà, ed è una realtà fantastica. Casella recupera palla a centrocampo e serve in verticale Manni, il numero 9 va nello spazio e anzichè tirare in porta serve l’accorrente Mastropietro, bravo a seguire il gioco e a depositare il pallone in rete a porta sguarnita: un’azione giocata a due tocchi che avrà fatto sicuramente felice mister Barbato.
A questo punto, complice anche un fisiologico calo fisico, il CUS si siede un po’. Così Cioffi al 52′ trova l’1-3 con un bel sinistro su cui Di Stasio non può nulla. Al 26′ Volpecina ha la possibilità di archiviare la pratica, ma il suo tiro libero, a differenza di quanto avvenuto nella gara di Capua, viene deviato in corner da Arcione. Allora gli ospiti ci riprovano due minuti più tardi con maggiore convinzione: una bella combinazione tra Fusco e Mormile si infrange sul palo esterno. L’attaccante però si guadagna un calcio di rigore: nel bene e nel male fa tutto Di Stasio. Il portiere vanvitelliano prima commette il fallo, poi viene ammonito e infine, cosa più importante per il CUS, vola alla sua sinistra e respinge il destro di Cioffi.
Sul capovolgimento di fronte è invece il CUS a guadagnarsi un’altra chance per il 4-1, ma Arcione riesce a bloccare la conclusione centrale di Morelli. Il portiere del Casaluce ha ancora il pallone tra le mani quando l’arbitro sancisce la fine del match. Vince Caserta 3-1.
Luigi Fattore
Segreteria CUS Caserta