Non riesce al CUS di centrare la terza vittoria di fila. Il San Ludovico si è dimostrato un avversario molto ostico, capace di ottenere e soprattutto meritare il pareggio. Certo, i Vanvitelliani quest’oggi non erano nella migliore delle loro versioni, perché dopo un approccio al match di tutto rispetto, sublimato dal vantaggio siglato da Gianluca Ravio, sono apparsi con le idee confuse e con le gambe un po’ appesantite: non proprio il massimo per chi ha l’ambizione di difendere nella metà campo avversaria, così come vuole mister Barbato.
Ecco perché dopo aver subìto la rete dell’1-0, gli ospiti hanno a poco a poco guadagnato terreno creando non poche occasioni costringendo i rossoblù a difendersi nella propria zona di pertinenza. Anche se va detto che l’1-1 è giunto su un infortunio del portiere Russo, che si è fatto sorprendere da uno spiovente a metà strada tra un lancio e un pallonetto. Dopo il pareggio, però, Federico è stato autore di splendidi e decisivi interventi che hanno tenuto a galla i casertani, casertani incapaci di volgere a proprio vantaggio la superiorità numerica (espulso il portiere avversario) guadagnata nel finale della prima frazione di gioco.
La ripresa ha visto gli ospiti decisamente con un piglio migliore, tanto è vero che, complice la scarsa vena e l’eccessivo nervosismo dei cussini, le occasioni per l’Oratorio sono fioccate, e soltanto le diverse parate anche del neo entrato Di Stasio hanno impedito che si trasformassero in altrettante segnature. Una prestazione dunque non indimenticabile e che impone delle riflessioni soprattutto sul piano dell’atteggiamento generale, ma che tuttavia di buono ha il risultato. Un punto alla fine è stato quasi un lusso.
Luigi Fattore
Segreteria CUS Caserta